Martedì 27 maggio abbiamo passato un pomeriggio speciale giocando a Self-Advopoly insieme ai nostri ragazzi e ai volontari.
Nato da un’idea del Gruppo degli Autorappresentanti di Fondazione Anffas Cagliari, che lo hanno progettato e realizzato, e prodotto da Anffas Nazionale, il gioco prende il nome dal movimento culturale della Self-Advocacy, parola inglese che significa difendere i propri diritti in prima persona, inclusi quindi i diritti delle persone con disabilità.
Il gioco da tavola è volto a promuovere i temi dell’autodeterminazione, dell’autorappresentanza e della Qualità di Vita delle persone con disabilità, oltre che la conoscenza dei diritti sanciti dalla Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità e dei Domini della Qualità di Vita.